In: play Per iPhone: un lettore musicale diverso e spesso migliore
Varie / / February 11, 2022
Ci sono diverse app musicali sull'App Store. L'abbiamo già fatto ne ha citati alcuni qua e là, ma sicuramente non ce n'è nemmeno uno con un approccio così unico in gioco (è così che amano scrivere il loro nome).
Diamo un'occhiata a ciò che rende questa app musicale così unica.
Interfaccia e design
Per chi cerca un app di musica che è semplice e minimale, in: il gioco molto probabilmente soddisferà tutte le loro aspettative. L'app è pensata per essere utilizzata non solo con una mano sola, ma anche senza guardarla.
Ciò si ottiene in: gioco implementando a serie di gesti che vengono utilizzati per navigare in tutto, con la maggior parte degli scenari che non necessitano nemmeno di obiettivi specifici per toccare lo schermo. Caso in questione: durante la riproduzione di un determinato brano, toccando qualsiasi parte dello schermo lo metterà in pausa immediatamente, mentre un altro tocco simile riprenderà la riproduzione.
I brani in riproduzione vengono presentati su uno sfondo bianco (o nero, a seconda della tua scelta) che mostra solo le informazioni minime necessarie su di essi.
Contrariamente ad altre app musicali, però, in: play usa i gesti in modo intelligente anche in questa visione minima, creando uso di brani, album e nomi di artisti per personalizzare il modo in cui ascolti la tua musica (ulteriori informazioni dopo). Oltre a questo, praticamente tutta la navigazione all'interno dell'app è guidata dai gesti, il che la rende ideale anche per i corridori e le persone che potrebbero avere poco tempo per interagire con i propri lettori musicali.
Se c'è una lamentela che ho con l'app, però, è che sfoggia solo una combinazione di colori e che il suo aspetto non è affatto personalizzabile (oltre alla scelta degli sfondi). Sarebbe bello avere almeno alcune opzioni in questo reparto.
Usando in: gioca
Con un'app che si concentra così tanto sul suo design minimale, ti aspetteresti che non sia ottimale sul fronte dell'usabilità, eppure in gioco si è rivelato sorprendentemente piacevole durante l'utilizzo, proprio come la prima volta che scopri quel film o una canzone che diventa rapidamente uno dei tuoi preferiti. La ragione di ciò è quanto siano intuitivi i controlli dei gesti all'interno dell'app. Fai scorrere il dito da destra a sinistra per passare al brano successivo o da sinistra a destra per ascoltare il precedente. Tocca e tieni premuto il tempo di riproduzione e sarai in grado di scorrere la canzone spostando lentamente il dito a sinistra oa destra.
Ciò che rende: suona davvero diverso, però, è il suo approccio originale all'ordinamento e al filtraggio dei brani chiamati Contesto profondo. Questa funzione ti consente di cambiare, al volo, il modo in cui desideri ascoltare la tua musica semplicemente registrando e tenendo premuto il nome di un determinato artista o album.
Diciamo, ad esempio, che stai ascoltando una canzone di un artista che ti piace e vorresti ascoltare più sue canzoni. Per farlo, tutto ciò che devi fare è toccare e tenere premuto il nome dell'artista. Una volta fatto, tutti i brani successivi e precedenti che suonerai saranno di quell'artista. Lo stesso vale per gli album, quindi se ti imbatti in uno che ti piace, con questa funzione puoi iniziare immediatamente ad ascoltarlo tutto.
Sulla carta, potrebbe non sembrare una funzionalità molto interessante, ma una volta che inizi a utilizzarla rimarrai affascinato.
Se tutti questi gesti e funzionalità non fanno per te, scorrere lo schermo dall'alto verso il basso rivelerà un schermata di selezione tradizionale con le liste di artisti, brani, playlist e generi che ognuno è abituato a trovare sull'altro app musicali.
Un bel tocco in questa visualizzazione è che, su qualsiasi brano dell'elenco, verrà aggiunto lo scorrimento da destra a sinistra alla playlist attualmente in riproduzione, mentre lo scorri nella direzione opposta inizierà la riproduzione esso.
Considerazioni finali su: giocare
in: play è una di quelle app che non apprezzi davvero finché non la usi, e quando lo fai ti chiedi come alcuni dei suoi gesti e funzionalità non vengano utilizzati da altre app simili. Potrebbe non supportare altre funzionalità avanzate come AirPlay o iTunes Match, ma almeno l'app lo è gratuito per ora e si spera che serva ad altri giocatori più popolari sul campo da imparare esso.
Ultimo aggiornamento il 03 febbraio 2022
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